Convivere, il fatto e la condizione di vivere insieme, in uno stesso luogo, che sia una situazione familiare o domestica, ricreativa, sportiva o anche religiosa.
A Piedicavallo si convive, nel rito, nella gioia, nell’ascolto profondo, nel ballo sfrenato.
Anime sparse che per tre giorni si (ri)trovano pronte a convivere luoghi, momenti, musiche e magie.
Suoni, melodie, paesi e lingue diverse che convivono in una grande casa dove l’identità di ognuno e ognuna partecipa e si mette in gioco scambiando la propria storia con quella degli altri e delle altre, dove il passato e il futuro convivono nel presente in uno scambio continuo che genera bellezza e stupore.
Oggi più che mai la convivenza dovrebbe essere una pratica comune a tutti e tutte, la capacità di accogliere, ascoltare, lasciare spazio affinché si possa trovare il proprio posto all’interno di una comunità.
A Piedicavallo lasciamo che il tempo venga riempito dalle note, gli spazi da persone,
una moltitudine variopinta in piena armonia, un coro, una sinfonia da ascoltare,
un ritmo da ballare… perché “uno è compagnia, due è folla, tre è un party” (cit.)

Alessandro Gambo – Direttore Artistico Lüria